Avere una fotocamera significa anche averla sempre efficiente, e per esserlo dobbiamo dedicarle un pò di tempo; dal momento che ne ho più di una, e una buona serie di obiettivi, questo tempo diventa consistente. Ragion per cui bisogna affrontare il tutto come se fossero le pulizie di casa. Durante una di queste “pulizie”, nelle quali spolvero la fotocamera, provo la scala dei tempi con degli scatti a vuoto, muovo la ghiera di messa a fuoco, la leva di avanzamento pellicola, e nelle macchine dotate di autoscatto meccanico provo anche quello.
Mentre effettuavo queste operazioni sulla Agfa Synchro Box (1949), mi sono accorto che l’opacità che avevo notato all’interno delle lenti di messa a fuoco forse si poteva risolvere con una semplice pulizia.
Detto e fatto; ho approntato il posto di lavoro con due cacciaviti a taglio, dei cotton fiocc, un detergente per vetri, e uno strofinaccio. Dopo aver tolto il frontale dalla macchina, ho cominciato a pilire tutte le lenti e i lamierini di riflessione dei mirini: la fotocamera ora ha due mirini molto luminosi, e in più ora funziona anche la presa synchro del flash.
Qui ci sono le foto e il collegamento al video su Youtube.
Agfa Synchro Box e l’occorrente per il lavoroAgfa Synchro Box prima della puliziaAgfa Synchro Box – Fare leva col cacciaviteAgfa Synchro Box – Il frontale è quasi fuoriAgfa Synchro Box – Col frontale sganciatoAgfa Synchro Box – I meccanismi di scattoAgfa Synchro Box – Pulizia delle lentiAgfa Synchro Box – Il contatto synchro del flashAgfa Synchro Box – L’attacco del syncAgfa Synchro Box – Vista allargata del syncAgfa Synchro Box – I due miriniAgfa Synchro Box – Aprire il lato posterioreAgfa Synchro Box – Sollevare la leva di sgancioAgfa Synchro Box – Estrarre il portarullinoAgfa Synchro Box – Il portarullo estrattoAgfa Synchro Box – La lente a meniscoAgfa Synchro Box – L’otturatoreAgfa Synchro Box – L’otturatore apertoAgfa Synchro Box – operazioni concluse
Qui potete vedere il video che ho pubblicato su youtube relativo alla pulizia della camera Box.
